NEW Inside the Balkan Route 2017
Behind the story of forced migrations in Europe.
por Denis Vorobyov & Livio Senigalliesi
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Sobre o livro
Le migrazioni sono un tragico tema del nostro presente. Secondo stime diramate da UNHCR più di 65 milioni di persone al mondo sono profughi. Uomini donne e bambini costretti ad abbandonare le loro case a causa di guerre, dittature, scontri etnici e religiosi, carestie e persecuzioni.
Più del 40% di essi sono bambini e vederli con i tuoi occhi stringe il cuore perché potrebbero essere i tuoi figli. Hanno abiti laceri, piedi scalzi e feriti a causa delle marce forzate nei boschi che li portano dall’Asia o dal Medioriente verso le porte dell’Europa.
Un’Europa sorda alle loro urla, chiusa ed egoista, che costruisce nuovi Muri.
Grazie al supporto logistico di MSF, abbiamo raggiunto tutti i punti nevralgici e abbiamo svolto inchieste esclusive.
Le nostre tappe hanno seguito la rotta dei migranti: Lesbos, Atene, Idomeni, Skopje, Belgrado, Subotica, Budapest, Zagreb e infine Gorizia, zona di confine tra Slovenia e Italia.
Ci siamo dati il tempo che serve, senza correre dietro la notizia ma approfondendo le questioni o i casi umani che non si trovano sui giornali e nei programmi televisivi.
Abbiamo consumato le scarpe seconde le buone vecchie regole del giornalismo. Abbiamo scoperto cose che non avremmo mai voluto sentire: torture, rapimenti, violenze di ogni tipo sono una triste normalità tra i profughi in viaggio. Ma per scoprirlo bisogna aspettare, stare con loro, attendere che i più vulnerabili abbiano fiducia e si aprano a confidenze indicibili.
“Questo viaggio è come la passione di Cristo” dice un profugo tamil incontrato nell’Afghan Park di Belgrado.
Più del 40% di essi sono bambini e vederli con i tuoi occhi stringe il cuore perché potrebbero essere i tuoi figli. Hanno abiti laceri, piedi scalzi e feriti a causa delle marce forzate nei boschi che li portano dall’Asia o dal Medioriente verso le porte dell’Europa.
Un’Europa sorda alle loro urla, chiusa ed egoista, che costruisce nuovi Muri.
Grazie al supporto logistico di MSF, abbiamo raggiunto tutti i punti nevralgici e abbiamo svolto inchieste esclusive.
Le nostre tappe hanno seguito la rotta dei migranti: Lesbos, Atene, Idomeni, Skopje, Belgrado, Subotica, Budapest, Zagreb e infine Gorizia, zona di confine tra Slovenia e Italia.
Ci siamo dati il tempo che serve, senza correre dietro la notizia ma approfondendo le questioni o i casi umani che non si trovano sui giornali e nei programmi televisivi.
Abbiamo consumato le scarpe seconde le buone vecchie regole del giornalismo. Abbiamo scoperto cose che non avremmo mai voluto sentire: torture, rapimenti, violenze di ogni tipo sono una triste normalità tra i profughi in viaggio. Ma per scoprirlo bisogna aspettare, stare con loro, attendere che i più vulnerabili abbiano fiducia e si aprano a confidenze indicibili.
“Questo viaggio è come la passione di Cristo” dice un profugo tamil incontrato nell’Afghan Park di Belgrado.
Características e detalhes
- Categoria principal: Fotografia e artes plásticas
-
Opção de projeto: Quadrado grande, 30×30 cm
Nº de páginas: 240 -
ISBN
- Capa dura com ImageWrap: 9781389855412
- Data de publicação: jul 09, 2017
- Idioma Italian
- Palavras-chavee migrazioni, forced migrations, profughi, balkan route, rotta balcanica, refugees
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